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robocap on wind <[log in to unmask]>
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Tue, 16 Jan 2007 00:06:04 +0100
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Giovanni Nappi ha scritto:
> Citate del Vatican (Agentia Fides) - In le presentation del precarias
> in esperanto
> (Fides 7 dec 2006) nos scribeva: "Un del principal contributiones ha 
> venite de
> Alexander Gode, autor de un sintese grammatical, de un dictionario
> interlingua-anglese...". Bruno Masala, qui nos inviava le precarias in
> esperanto,
> da le sequente precisationes, del qual nos lo regratia: "Interlingua 
> es tote un
> altere lingua in respecto al esperanto. De plus que un seculo alcun 
> catholicos
> preca in esperanto. Sancte Pio X sustineva le comenciamento del
> movimento esperantic catholic. Inter nostre Sanctos patronos(?) nos ha
> Sancte Maximiliano
> M. Kolbe e le Beate Titus Brandsma. Le esperanto, "Le Petit Larousse" 
> precisa,
> es un "lingua auxiliar international, create in le 1887 de Zamenhof a
> partir del
> radices appertinente essentialmente al linguas romance".
>
> Commentarios?
Giovanni, amicos,
quando io legeva iste articulo (circa a Natal del anno passate) tosto 
respondeva con iste e-littera, que io ora non ha tempore de traducer:

"Egr. Redazione,
leggo nel vostro articolo: "Le preghiere del cristiano in tutte le 
lingue: una precisazione riguardo all’esperanto" che, secondo Monsignor 
Bruno Masala, "...L’interlingua è un progetto accademico e non è parlato 
che da poche persone".

Senza voler fare o innescare alcuna polemica, che ritengo totalmente 
fuori posto, in qualità di socio fondatore dell'associazione Interlingua 
Italia desidero precisare che Interlingua è, in estrema sintesi, la 
registrazione - fatta oltre 50 anni fa da un gruppo di illustri studiosi 
di linguistica - del fatto innegabile che esiste una lingua franca 
basata su un vocabolario comune di origine latina. Questa lingua franca 
è immediatamente comprensibile senza studio anteriore, o con una modesta 
quantità di studio, da chiunque conosca almeno una lingua romanza o 
l'inglese. Se si fa una semplice ricerca in rete (con Google o andando 
sul sito www.interlingua.com) si possono enumerare decine e decine di 
forum, siti e blog scritti in interlingua. I partecipanti sono dislocati 
in un gran numero di Paesi, principalmente europei e americani (nord e 
sud).

Cordiali saluti

Roberto Capuzzo
socio fondatore di Interlingua Italia

P.S. A titolo di esempio, riporto la traduzione in Interlingua 
dell'incipit della mia lettera:
"Estimate Redaction, io lege in vostre articulo: " Le preces del 
christiano in tote le linguas: un precisation in re le esperanto" que, 
secun ..."

Io spera que totes va comprender le plus parte del texto, anque sine 
traduction.

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robocap

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