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Subject:
From:
"Mulaik, Stanley A" <[log in to unmask]>
Reply To:
Stanley Mulaik <[log in to unmask]>
Date:
Fri, 28 Mar 2014 18:06:17 -0400
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text/plain (136 lines)
Kjell,
Le italiano subto es mermente un altere
dialecto del interlingua create per un
heretico qui ama le particulas grammatical
audite in le peninsula de Italia. Mais
tu pote comprender lo si tu lo proba.
Stan
:-)


----- Original Message -----
> Mario Malaguti skrev 2014-03-27 19:22:
> > ----- Original Message -----
> > From: "Kjell Rehnström"
> > <[log in to unmask]>
> > To: <[log in to unmask]>
> > Sent: Thursday, March 27, 2014
> > 6:19 PM
> > Subject: Re: [INTERLNG] calcettas
> > immunde
> >
> >
> >> Ora ego non sape si ego rumpe un
> >> filo, ma ego vole solmente dicer
> >> que ego respondeva un question.
> >> Kjell R
> >>
> >>
> >> --
> >> Pro leger le archivos e pro
> >> modificar o cancellar le
> >> subscription:
> >> http://listserv.icors.org/archives/interlng.html
> >>
> >
> > Meglio di questa canzone di
> > Giorgio Gaber per definire l'ego
> > credo non ci sia altro.....
> >
> > "La parola io" di Giorgio Gaber e
> > Sandro Luporini
> >
> > La parola io
> > è un'idea che si fa strada a poco
> > a poco
> > nel bambino suona dolce come un'eco
> > è una spinta per tentare i primi
> > passi
> > verso un'intima certezza di se
> > stessi.
> >
> > La parola io
> > con il tempo assume
> > un tono più preciso
> > qualche volta rischia
> > di esser fastidioso
> > ma è anche il segno
> > di una logica infantile
> > è un peccato ricorrente ma veniale.
> >
> > Io, io, io
> > ancora io.
> >
> > Ma il vizio dell'adolescente
> > non si cancella con l'età
> > e negli adulti stranamente
> > diventa più allarmante e cresce.
> >
> > La parola io
> > è uno strano grido
> > La Parola Io che nasconde invano
> > la paura di non essere nessuno
> > è un bisogno esagerato
> > e un po' morboso
> > è l'immagine struggente del Narciso.
> >
> > Io, io, io
> > e ancora io.
> >
> > Io che non sono nato
> > per restare per sempre
> > confuso nell'anonimato
> > io mi faccio avanti
> > non sopporto l'idea di sentirmi
> > un numero fra tanti
> > ogni giorno mi espando
> > io posso essere il centro del mondo.
> >
> > Io sono sempre presente
> > son disposto a qualsiasi bassezza
> > per sentirmi importante
> > devo fare presto
> > esaltato da questa mania
> > di affermarmi ad ogni costo
> > mi inflaziono, mi svendo
> > io voglio essere il centro del
> > mondo.
> >
> > Io non rispetto nessuno
> > se mi serve posso anche far finta
> > di essere buono
> > devo dominare
> > sono un essere senza ideali
> > assetato di potere
> > sono io che comando
> > io devo essere il centro del mondo.
> >
> > Io vanitoso, presuntuoso
> > esibizionista, borioso, tronfi o
> > io superbo, megalomane, sbruffone
> > avido e invadente
> > disgustoso, arrogante, prepotente
> > io, soltanto io
> > ovunque io.
> >
> > La parola io
> > questo dolce monosillabo innocente
> > è fatale che diventi dilagante
> > nella logica del mondo occidentale
> > forse è l'ultimo peccato originale.
> > Io.
> Litterae italianae non leguntur! :-)
> 
> KjR
> 
> 
> --
> Pro leger le archivos e pro modificar o cancellar le subscription:
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> 


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